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    Pallinatura controllata - Shot peening

Pallinatura controllata - Shot peening

La pallinatura si differenzia dalla sabbiatura per lo scopo che si prefigge in quanto più simile alla rullatura in quanto opera più sulla plasticità del materiale che sull’abrasione.
La pallinatura, chiamata anche shot peening, è un'operazione che consiste nel martellamento superficiale eseguito a freddo mediante un violento getto di pallini sferici, oppure di cilindretti ottenuti tagliando un filo (chiamati cut-wire), generando una compressione superficiale del pezzo.
I pezzi che si possono sottoporre al processo sono prevalentemente organi metallici quali ad esempio molle o bielle, ma anche eccezionalmente pezzi in bronzo, ottone, titanio, alluminio e varie leghe.
I campi dove la pallinatura riveste un ruolo principale sono sicuramente quello AEROSPAZIALE e quello AUTOMOBILISTICO in quanto, quasi tutte le rottura a fatica o per corrosione sotto sforzo, hanno origine sulla superficie del pezzo e la pallinatura in questi ambiti garantisce un aumento significativo della vita di un particolare meccanico.
Infatti la sollecitazione residua a compressione ottenuta immediatamente sulla superficie del particolare sottoposto a pallinatura è come minimo la metà del carico di snervamento caratteristico di quel particolare materiale.
La pallinatura controllata è usata anche per creare la curvatura aerodinamica delle lamiere metalliche delle ali degli aeroplani. Inoltre, viene anche usata per chiudere le porosità, aumentare la resistenza a corrosione intergranulare, per raddrizzare particolari precedentemente deformatisi a causa di lavorazioni, per finitura superficiale, per testare la forza del legame chimico di rivestimenti e per indurire con lavorazione a freddo un materiale e per aumentarne la resistenza ad usura.


Le sollecitazioni a compressione generate con la pallinatura consentono di aumentare la resistenza a rotture per fatica, anche in ambienti aggressivi o a rotture per corrosione sotto sforzo, alla formazione di cricche facilitate da idrogeno, a corrosione da attrito (galling), o erosione per cavitazione.